mercoledì 8 aprile 2015

Decidi o scegli

Non abusare del termine decidere per darti un tono. Decidere è una parola da usare con rispetto perché implica un lavoro personale molto difficile. 

La scelta è alla portata di molti, la decisione di pochi.

“Se opti per indossare una camicia o l'altra, stai scegliendo due elementi esistenti, non dirmi che decidi”

Decidere e scegliere, la differenza è sostanziale è crea la differenza. Chi sceglie lavora su faccende già esistenti chi decide entra in una dimensione diversa. Chi sceglie valuta quanto è già in essere.
Chi sceglie valuta l'assortimento. Chi sceglie rimane nel consueto. Chi decide, taglia, rischia. Chi decide determina, si attiva per affrontare qualcosa che cambia lo stato attuale.
Chi decide non rimane “nei paraggi”. Decidere è, il più delle volte, uscire dalla nostra routine, dal nostro standard, iniziare un percorso che non abbiamo mai affrontato. 
Tagliare e ricominciare.

Difficile, molto difficile decidere. La paura di rimetterci, meglio scegliere nell'assortimento dalle cose consuete.
Se decidiamo di decidere facciamo, altrimenti, rimangono sogni. Una vita di sogni.
Se scegliamo non aspettiamoci grandi cambiamenti e non pensiamo di sentirci particolarmente dotati. Le scelte sono destinate a ciò che è già disponibile.
Se decidi allenati alla resilienza, concentrati, lascia da parte i condizionamenti e creati le condizioni. Ecco, forse la tua è una vita da sogno è non di sogni.
Oppure attendi che qualcosa possa cambiare, speri....

decìdere v. tr. [lat. decīdĕre, comp. di de- e caedĕre «tagliare», propr. «tagliar via»]