Non abusare del termine decidere per
darti un tono. Decidere è una parola da usare con rispetto
perché implica un lavoro personale molto difficile.
La scelta è
alla portata di molti, la decisione di pochi.
“Se opti per indossare una camicia o
l'altra, stai scegliendo due elementi esistenti, non dirmi che
decidi”
Decidere e scegliere, la differenza è
sostanziale è crea la differenza. Chi sceglie lavora su faccende già
esistenti chi decide entra in una dimensione diversa. Chi sceglie
valuta quanto è già in essere.
Chi sceglie valuta l'assortimento. Chi
sceglie rimane nel consueto. Chi decide, taglia, rischia. Chi decide
determina, si attiva per affrontare qualcosa che cambia lo stato
attuale.
Chi decide non rimane “nei paraggi”.
Decidere è, il più delle volte, uscire dalla nostra routine, dal
nostro standard, iniziare un percorso che non abbiamo mai
affrontato.
Tagliare e ricominciare.
Difficile, molto difficile decidere. La
paura di rimetterci, meglio scegliere nell'assortimento dalle cose
consuete.
Se decidiamo di decidere facciamo,
altrimenti, rimangono sogni. Una vita di sogni.
Se scegliamo non aspettiamoci grandi
cambiamenti e non pensiamo di sentirci particolarmente dotati. Le
scelte sono destinate a ciò che è già disponibile.
Se decidi allenati alla resilienza,
concentrati, lascia da parte i condizionamenti e creati le
condizioni. Ecco, forse la tua è una vita da sogno è non di
sogni.
Oppure attendi che qualcosa possa
cambiare, speri....
decìdere v. tr. [lat.
decīdĕre, comp. di de- e caedĕre
«tagliare», propr. «tagliar via»]
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