venerdì 19 febbraio 2010

Il fenomeno

Durante una delle mie solite passeggiate serali, ho preso in esame un accadimento.
Alcuni anni fa, mentre consumavo la cena in compagnia di un amico, raccontavo, a quest’ultimo, gli incontri che avevo con alcune persone durante i momenti formativi. All’interno dei miei argomenti inserii il termine fenomeno.
Il mio amico, persona di cultura raffinata, m’interruppe con lo sguardo e iniziò a parlarmi del termine fenomeno. Ascoltai.
“Quando parli di qualcuno che non ha fornito prova di sostanza, puoi paralare di fenomeno. Il fenomeno non ha sostanza, infatti, in latino è portentum, prodigio, invenzione di fantasia, finzione, segno di un miracolo, presagio. Il fenomeno può essere osservabile ma non è detto che sia di sostanza. Sostanza, substantia, esistenza, essenza, materiale di cui è composta una cosa. Quando parli d’aziende, non descrivi solo la loro capacità, ma quello che la capacità ha prodotto, la sostanza. Parli di una persona definendola fenomeno, parli della sua idea della conoscenza, ma può essere priva di sostanza.
Nel marketing, per esempio, forzi tanto sul fenomeno prodotto o idea ma non è detto che quello che c’è dietro all’immagine (fenomeno) che tu hai costruito, ci sia qualcosa che produce valore. Un po' come dire tanto fumo, ma niente arrosto. Conosco persone che si rendono fenomeni per sfondare, è lecito, ma è la sostanza il risultato. Ti ricordi quando hai iniziato e avevi l’ufficio sotto casa tua? Andavi dai clienti vestito bene, con un’auto accettabile, avevi la tua brochure che enfatizzava quello che facevi, parlavi usando il noi, ma ancora il tuo fenomeno non aveva dato frutto. Un po’ come affermare che ti piacciono i mobili d’epoca facendo intendere qualcosa, ma appena qualcuno ti chiede di farti visita, devi inventarti una scusa per evitare che vedano la tua casa. Tutti sono fenomeni, guardati in giro ma, gratta, gratta …”.
Da quella sera, dopo aver ascoltato il mio amico, mi sono proposto di fare ciò che dico e dire ciò che faccio. Facendo così si sta meglio con se stessi.

lunedì 8 febbraio 2010

Comunicazione

Iter-Formo centro residenziale per la formazione in linea, con la missione per la quale è stato realizzato. “essere un punto d’incontro per chi vuole dedicarsi alla propria crescita”

Per questo motivo, comunichiamo, a tutte le associazioni che si dedicano alla cura dei bambini in difficoltà, che la struttura Iter-Formo è disponibile ad ospitare permanenze a fini utili.

Linee guida:
L’uso della struttura è gratuita
I giorni d’utilizzo non possono superare i 7 giorni
Le richieste d’uso struttura devono pervenire 60gg prima dell’utilizzo.
Gli ospiti devono essere accompagnati e assistiti dal personale dell’associazione che è presente durante tutto il soggiorno
L’associazione, riconosciuta, presenta un piano della finalità del soggiorno

Iter-Formo, nella figura dei soci fondatori, non divulgherà, a fini propri promozionali, il servizio offerto.


Nota informativa:
Questa è solo una comunicazione, i dettagli sono forniti, a richiesta, all’associazione.

martedì 2 febbraio 2010