Senza troppe menate

Al via la 2a edizione Due incontri Skype più 2 giorni presso Iterformo Titolo : ok si cambia registro Se vuoi sentirti dire “dentro di te c'è...” “anche tu hai del potenziale...” “una luce ti trafigge entra nel tuo destino...” Se vuoi essere commiserato per i tentativi che hai fatto scagionandoti da colpe, se vuoi sentirti dire “insegui i tuoi sogni...” non partecipare a questo programma di lavoro. Tu non hai bisogno di me e io non ho bisogno di te. Sognare è bello ma non realizza. Parliamo di come tirare fuori le p..le, di come decidere senza menate mentali, di come eliminare gli alibi che ostacolano le azioni, di come osare parlare di meno, agire di più. Obiettivi da raggiungere e risultati da ottenere, questo è l'imperativo. Per informazioni robertopezzin@rpopus.it

Aggiornamento marketing. Ci sarò!

Antefatto. Visito due professionisti del marketing e della comunicazione. Stanno studiando la disposizione degli arredi nella nuova sede.

Durante una pausa caffè, rivolgo loro questa domanda: “Con i tempi che corrono, credo che le piccole e medie aziende si dovranno organizzare per dire al mercato “prediligimi”, “scegli me”. Dovranno stabilire una strategia di comunicazione e di marketing per accelerare il processo di vendita.

Risposta: “Si se non vogliono ritrovarsi in situazioni di stagnazione totale”.

Rincalzo: “Come possono fare? Rivolgersi ad un'agenzia può essere costoso. Secondo me si potrebbe fornire un servizio di supporto, tipo, un piano di formazione molto concreto, al quale far partecipare una o più persone che già operano all'interno dell’azienda. Per esempio, per fornire indicazioni su quali social utilizzare e su come utilizzarli in funzione delle proprie attività. Oppure quali strumenti, tradizionali o digitali, scegliere e come utilizzarli in base al business della propria azienda. Ho notato che molti dicono di fare marketing ma più che altro scimmiottano quello che vedono e non hanno un sistema qualificato e strutturato per farlo.”

Risposta: “Perché no? Abbiamo esperienza e possiamo raccontare e informare quanto vogliamo, partendo proprio da casi concreti”.

Ho pensato…”bene”. I loro venticinque anni di attività sono serviti. Hanno lavorato su progetti importanti. Hanno fatto “parlare” tante organizzazioni e sono pronti per rendere autonome le aziende che vogliono fare un minimo di marketing e comunicazione intelligente, in modo autonomo.

Io al corso ci andrò, chi vuole venire come me?

E dopo...

Durante una informale conversazione, mi sono state rivolte 2 domande:
Cosa stiamo imparando da questo periodo di quarantena?
Come saremo dopo...?

Non so se impariamo, molte persone assorbono modi di dire, frasi e pensieri indotti da altri, si propongono propositi, valorizzano cose o sentimenti, sono invasi anche da una buona dose di spiritualità. L'ipocrisia, se non gestita e ammessa , è la padrona della nostra mente.
L'uomo è un ottimo “consumatore” di concetti altrui ed è convito che quello che pensa e traduce in comunicazione sia frutto del proprio personale pensiero.
Come saremo dopo, come adesso. Entreremo ancora nella gabbia del criceto e inizieremo a girare. Ogni tanto diremo ti ricordi...

Pensiamo poco, non ci dedichiamo al discernimento, viviamo perché siamo in funzione, non ci poniamo obiettivi perché diamo per scontata la nostra vita per come è, senza sapere che quello che desideriamo si può ottenere. Desideriamo, attendiamo, speriamo, ci disperiamo, ci rallegriamo, ci lamentiamo, e vai così, ci siamo abituati e, se ci manca questa forma di abitudine, siamo spiazzati, confusi.

Il mio interlocutore mi ha detto: “Considerazioni ciniche e pessimiste.” Risposta: “No, divertenti, soprattutto quando ti accorgi che accade davvero. Questo, però, non succede a tutti, per evitare che qualcuno si offenda” :)

Ma in questo periodo abbiamo letto libri, pensato, assistito a programmi televisivi utili :)
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No, abbiamo fatto cose per riempire e far passare il tempo non per usare il tempo.