mercoledì 2 settembre 2015

Il sermonista, figura intramontabile :)

Parole, tante parole che, compattate tra loro, diventano sermoni inutili.
Mi riferisco alle continue esortazioni che vengono lanciate in azienda per tentare di far cambiare modi e atteggiamenti lavorativi. Inutili ma divertenti. Perché si fanno sermoni? Perché si spera che qualcosa venga raccolto! Si spera, ci si pone aspettative, prima o poi capiranno. Tutto inutile.
I sermonisti non demordono, anzi, si illuminano, si sentono eletti e salvatori, per anni ripetono le stesse cose, sono inesauribili.
Le persone ascoltano e fingono interesse, in quel momento il sermonista raggiunge l'apoteosi. Si sente al top.
Il miglior apprendimento è vivere l'atteggiamento che permette al cambio di metodo.
Vivere l'atteggiamento significa apprenderlo e farlo proprio. Non servono parole, sermoni, massime citazioni. Perché allora i sermonisti continuano? Perché non conoscono, perché si basano sulle parole.
Come fare? La mia risposta? Outdoor training!