giovedì 12 novembre 2020

Omnia cum tempore - Ogni cosa a suo tempo

 

Omnia cum tempore - Ogni cosa a suo tempo


Ascoltare e fare.


C'è un momento per accogliere proposte sul come fare, per ascoltare idee, per condividere, per accettare frasi come:


io farei…

io penso…

sarebbe opportuno…

è auspicabile…


In questo momento si recepisce tutto ciò che verbalmente può uscire dall'elaborazione di concetti e visioni di altri. Una raccolta di pensieri, a volte non propri, magari condivisibili, ma ai quali si preferisce demandare l’esecuzione pratica ad altri e che non si trasformano in azioni proprie.


C'è poi il momento del decidere di fare, ed accade una cosa: ci si assume la responsabilità della decisione di fare.

Decidere che non c’è più tempo per ascoltare, condividere, elucubrare.

Decidere ed essere consapevoli che è giunto il momento di fare.


Il passaggio dalla formulazione di un concetto alla sua realizzazione pratica è difficile ed è proprio in questo passaggio che emergono le abilità reali. Abilità che fanno la differenza tra chi parla, e chi decide di fare ciò di cui ha parlato. Questo passaggio segna il confine fra chi cerca solo consenso e, in qualche modo, vuole giustificare la propria presenza, e chi invece ha compreso che è arrivato il momento di entrare in azione.


I primi, quelli che parlano, generalmente, attendono che qualcuno si assuma le responsabilità dell'azione. Al tempo stesso, però, desiderano che vanga fatto ciò che ad essi piace; desiderano che le decisioni e le azioni siano in linea con il loro pensiero. Se questo non avviene, il processo riprende inesorabilmente: criticano le decisioni incoerenti con i loro desideri ed espongono nuove idee, nuove proposte, nuovi “io farei…io penso…sarebbe auspicabile”.


Questo accade a chi passerà la propria vita a parlare e a NON FARE.


Quando ci si attiva, invece, si assume il comando dell'azione, si assume la responsabilità diretta. Si governa il proprio futuro, a breve come a lungo termine. Chi decide di fare potrebbe anche non avere ragione, ma l'azione porta al risultato ed è il risultato ciò che conta e nobilita la decisione.


C'è un tempo per pensare e parlare e c'è un tempo per agire.


Se riuscissimo a fare ciò che pensiamo saremmo persone felici. Quante persone infelici incontriamo nel nostro cammino? (ilPez)