lunedì 24 gennaio 2011

Così giovani, poverini, non era meglio se andavano in un centro commerciale a scaldare i pavimenti e mangiare le patatine?

Eppure, ci sono giovani che possono fare anche questo!

Un gruppo di ragazzi, età 13/14/15anni, li portate fuori casa, stanno assieme per la colazione, pranzo, cena e pernotto. Dimenticavo, il gruppo è misto ragazzi e ragazze della stessa età.

Come si muovono? Provate a pensare!

OK? Visto il film che vi passa davanti?

Bene, adesso seguitemi nel film tratto da una storia vera, quella che ho vissuto in prima persona.

Arriva una telefonata che chiude un accordo già sviluppato in precedenza.

“Ciao, va che i ragazzi arrivano da te venerdì pomeriggio sul tardi!” Bene, rispondo, li aspetto!

Attorno alle ore 19.30 arrivano accompagnati dai loro animatori.

Scheda tecnica animatori:

Lei, giovane ragazza, dotata di calma, non ha mai alzato la voce con decibel da incubo. Con eccezione di questa caratteristica che non è da poco, vedo normale la sua presenza per questa attività.

Lui, signore sui 50 anni, giù di lì. Preciso l'età perché credo ci sia da fare una riflessione. Simpatico, diretto, carico di volontà.

Riflessione sul nostro cinquantenne.

A cinquant’anni, i pensieri e le azioni possono essere: penso solo a me, mi diverto con la famigliola in un centro commerciale, insegno ed elargisco consigli da seduto senza troppi sbattimenti, guardo la tv nel calduccio di casa e tanto altro. Il nostro cinquantenne si è cuccato del freddo, ha lavorato e gestito dei giovani con adrenalina sempre in flusso e batterie sempre full. Perché? Perché crede in qualcosa, perché persone così sono esempi che valgono più delle parole. Perché i giovani riflettono, capiscono di più per quello che vedono che per quello che sentono. Abbiamo bisogno di esempi reali di vita più che di parole e insegnamenti vomitati da persone che, dell'indolenza, ne sono paladini. Troppi consiglieri, vogliamo azioni da condottiero! Il nostro cinquantenne è uno OK.

Poi ci sono i ragazzi.

Vi ricordate l'età?

Bene, colazione con riassetto cucina e lavaggio delle stoviglie. Sistemazione delle camere con, sottoforma di gioco, ispezione tipo militare. Le ragazze, simpatiche e carine, al momento mi hanno preoccupato, non gridavano: “Forse hanno male alla gola, il freddo!” Poi ho capito, sono ragazze con una visione diversa da consueto. Non avevano la tipica voce da gallina che impazza nel pollaio e i ragazzi, notoriamente più agitati, non diventavano galli.

In sala formazione discutevano, scrivevano, consideravano, generavano idee, lavoravano. Ma cosa serve tutto questo? Perché questi giovanissimi sono coinvolti in questioni del genere? Perché organizzare per questi giovani dei weekend del genere? In merito a queste domande non presento il mio pensiero. Sò, intimamente, quanto è importante e utile “fare queste cose”. Perchè allora si vedono giovani annoiati che trascinano i piedi con il pantalone a metà chiappa? Cari genitori, cari educatori, cari insegnati, siete così sicuri che i giovani non hanno voglia di fare niente?

Ristorante pieno di gente, i giovanissimi seduti, ridevano e parlavano tra loro, educazione con divertimento. In altri tavoli, alcuni adulti, già traditi dei fumi dell'alcol, davano prova di chi fossero. Il peggio è che questi “adulti” dicono che i giovani non hanno valore. Come è strano il mondo!

Adesso mi rivolgo a loro, ai giovanissimi, so che leggeranno quanto ho scritto.

Ragazzi, non prendete il mio pensiero come un giudizio e non pensate di essere bravi e addormentarvi sugli allori, siete all'inizio, all'inizio di un cammino che, se continuerete, vi aprirà scenari importanti. La testa, la vostra testa, se ben allenata, vi renderà diversi, quella diversità riservata alla persone importanti e utili, le quali avranno responsabilità anche nel sociale. Non fate che gli altri coetanei, forse meno fortunati, guidino le vostre scelte. Godetevi questi momenti di preparazione morale, alla lunga portano solo vantaggi. La differenza non è esteriore. La differenza nasce da dentro e quando esce e si manifesta, non ce né per nessuno.

Buon Lavoro!

Il vostro Generale! :)

5 commenti:

  1. Se posso permettermi aggiungerei, oltre a tutto quello che di giusto già è stato detto, che esistono quindi 2 categorie di persone: quelle che sanno veramente godersi la vita in tutto e per tutto e quelle che in realtà non se la godo affatto, anzi mentono pure a loro stesse, credendo di stare bene, cercando di viziarsi con qualcosa che non appaga realmente (vedi un intero pomeriggio all'Auchan= tempo perso). In virtù di ciò le differenze d'età spariscono. Sono convinto che un giovane che sa cogliere le opportunità con intelligneza e furbizia raccoglierà poi i propri frutti a cinquant'anni. E' tutto collegato.

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  2. Grazie Roberto, a presto per poter continuare a condividere queste esperienze, sabato leggerò, nella parte che li riguarda, il tuo blog ai ragazzi, a loro servirà di sicuro. Non mi firmo, ma grazie per gli scarponi e il sacco a pelo riportato, le flessioni le faccio un pò per sera, sai .. l'età .....

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  3. Caro Pez ci stiamo dando dentro, vero? Sai da chi arriva questo commento? Per ora voglio godermi i commenti degli altri poi, mi piacerebbe che svelassi chi sono questi ragazzi e di cosa hanno parlato! Perchè penso che ci sia ancora qualcosa da raccontare di questi 13-14-15 anni.

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  4. I commenti che ho letto mi agitano.
    Un'agitazione positiva che alimenta la volontà di lavorare con detrminazione per partecipare allo sviluppo sociale. Sono contento perchè altri, con serietà, si dedicano. Bene, molto bene! Siete rivoluzionari che con poche parole ma fatti, stanno conducendo una battaglia. Battaglia feroce, senza armi se non la vostra vitalità e convinzione. Avanti tutta, senza incertezze!!

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  5. Grazie Roberto per i complimenti ci hanno fatto piacere.
    Durante le ispezioni c'era da morir dal ridere =D
    Non ti preoccupare ci faremo valere ;)
    A proposito, la stalattite è ancora piantata là?
    Ci siamo divertite moltissimo, è un'esperienza che sicuramente ripeteremo, è stato bello stare con i nostri "coetanei" per 2 giorni e mezzo, in più non ci sono stati litigi nè tra maschi e femmine nè tra fratelli e sorelle, tre coppie, (o almeno non li abbiamo dati a vedere)...
    grazie di tutto
    Maria & Alessandra

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